Il Peccato Imperdonabile del Ristoratore senza Wi-Fi: Asocialità, Ignoranza e Avidità
In principio era il Verbo, e il Verbo era con Dio, e il Verbo era Wi-Fi. Ma venne il ristoratore, il nuovo Faraone dell’ospitalità, e disse: "Qui non si naviga, qui si mastica e si paga!"
Oh, stolto e miope mercante del cibo, che credi di arricchirti negando il sacro dono della connessione! Hai forse scordato il precetto vedico? "Chi dona senza aspettarsi nulla in cambio, ottiene il vero frutto del karma" (Bhagavad Gita, 2:47). Eppure tu, con la tua becera avidità, pensi che impedire al viandante di connettersi al suo mondo lo trasformerà in un cliente più redditizio.
La Grande Illusione dell’Asocialità Programmata
Nella tua mente, o ristoratore senza cuore, l’assenza di Wi-Fi costringe i tuoi clienti a interagire tra loro, a guardarsi negli occhi come ai tempi di Dante e Beatrice. Ma, ahi, quanto sei ingenuo! Essi non parlano tra loro, no: ti maledicono, imprecano, guardano sconsolati il proprio smartphone privo di segnale, e nel dubbio, se ne vanno.
Ti illudi di guadagnare più denaro accelerando il ricambio dei tavoli, ma il saggio taoista Lao Tzu ti ammonisce: "Più si cerca di trattenere, più si perde. L’acqua che non scorre, marcisce" (Tao Te Ching, 9). Così la tua clientela, vessata dall’isolamento digitale, scivola via verso lidi più accoglienti, lasciando i tuoi tavoli desolati come le rovine di Babilonia.
La Punizione Divina per l’Avaro del Segnale
Il Profeta Maometto (pace e benedizione su di lui) disse: "Il credente non mangia a sazietà mentre il suo vicino soffre la fame" (Hadith di al-Bukhari). Eppure tu, ristoratore privo di misericordia, neghi il nutrimento spirituale della connessione mentre i tuoi clienti implorano un misero codice di accesso.
Persino il Buddha, nella sua infinita saggezza, ti avvisa: "L’avidità è la radice di ogni sofferenza" (Dhammapada, 251). Ma tu, come il malvagio Shylock del Wi-Fi, pensi solo al tuo guadagno, incapace di comprendere che la vera ricchezza sta nell’ospitalità, nell’accoglienza, nel dono di una password come segno di civiltà.
Il Castigo che Ti Attende
Oh, tiranno del router spento, sai cosa ti attende nel Giudizio Universale del Cliente? Niente meno che la dannazione della tua attività! I viaggiatori, gli studenti, i lavoratori erranti non ti perdoneranno mai. Scriveranno recensioni feroci, ti condanneranno su TripAdvisor, ti esilieranno dal sacro regno di Google Maps. Il tuo ristorante diventerà un deserto, popolato solo da anime dannate che si aggirano con il telefono scarico, piangendo lacrime di 4G finito.
E così, quando busserai alla porta del Cielo e chiederai di entrare, l’angelo ti risponderà: "Spiacente, non posso farlo. Qui la connessione è gratuita per tutti, ma tu non hai mai capito il valore della condivisione. Addio."
DonErman